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Sostegno psicologico, counseling psicologico e psicoterapia: quali differenze?

  • Immagine del redattore: giuliadonatipsi
    giuliadonatipsi
  • 16 mar
  • Tempo di lettura: 4 min

Quando si decide di rivolgersi a un professionista della salute mentale, ci si trova spesso di fronte a una scelta tra diverse tipologie di intervento: il sostegno psicologico, il counseling psicologico e la psicoterapia. Sebbene questi percorsi abbiano punti in comune, essi rispondono a bisogni differenti e si basano su metodologie e obiettivi specifici.


Sostegno psicologico: un intervento breve e focale

Il sostegno psicologico è un intervento a breve termine che ha l’obiettivo di aiutare la persona a fronteggiare situazioni di difficoltà, stress o momenti critici della vita. Questo tipo di percorso è rivolto a persone che non presentano un disturbo psicopatologico strutturato, ma che necessitano di un supporto per gestire problematiche contingenti, come difficoltà lavorative, scolastiche o relazionali (American Psychological Association, 2020).

Un esempio pratico di sostegno psicologico potrebbe essere l’accompagnamento di una persona che sta attraversando un momento di incertezza professionale e che desidera acquisire strumenti per affrontare le sue scelte in modo più consapevole. Un altro esempio è il parent training, un percorso strutturato per supportare i genitori nella gestione delle dinamiche familiari e nella comprensione dei bisogni emotivi e comportamentali dei figli.

In genere, questo percorso ha una durata limitata e si basa su colloqui di supporto e tecniche di gestione dello stress e delle emozioni.


Counseling psicologico: uno spazio di ascolto e orientamento

Il counseling psicologico è un intervento di tipo non terapeutico che si concentra sullo sviluppo delle risorse personali e sulla promozione del benessere. Il suo scopo è quello di fornire alla persona strumenti concreti per affrontare situazioni specifiche, migliorare le proprie competenze emotive e relazionali e facilitare processi decisionali (Rogers, 1951).

A differenza della psicoterapia, il counseling non si focalizza sull’analisi di dinamiche profonde o sulla risoluzione di problematiche psicopatologiche. Ad esempio, un percorso di counseling può essere utile per una persona che sta affrontando un cambiamento importante nella propria vita (come un trasferimento o una separazione) e desidera un supporto per adattarsi meglio alla nuova situazione.

È importante sottolineare che il counseling psicologico è un atto tipico della professione di psicologo, come sancito dalla normativa italiana (Legge 56/1989) e da successivi chiarimenti giurisprudenziali. L’attività di counseling, infatti, implica competenze psicologiche specifiche e deve essere svolta da professionisti abilitati, evitando sovrapposizioni con figure non regolamentate che potrebbero operare senza adeguata formazione scientifica e deontologica.

Il counseling psicologico viene spesso utilizzato in contesti educativi, aziendali e di orientamento professionale, e si avvale di tecniche di ascolto attivo, problem-solving e gestione dello stress.


Psicoterapia: un percorso profondo di cambiamento

La psicoterapia è un trattamento strutturato, condotto da uno psicoterapeuta, che ha l’obiettivo di lavorare su problematiche psicologiche più complesse, che possono includere disturbi dell’umore, disturbi d’ansia, difficoltà relazionali e traumi (Fonagy & Allison, 2014). Questo tipo di intervento può essere a breve o a lungo termine e si basa su un modello teorico specifico, come il modello cognitivo-comportamentale, psicodinamico, sistemico o costruttivista intersoggettivo.

Un esempio di percorso psicoterapeutico è quello di una persona che soffre di ansia cronica e che, attraverso la terapia, esplora le cause profonde della sua sintomatologia e sviluppa nuove modalità di gestione del disagio. Un altro esempio è la terapia per coppie con difficoltà comunicative, che mira a migliorare la comprensione reciproca e a risolvere conflitti in modo costruttivo.

A differenza del counseling o del sostegno psicologico, la psicoterapia mira a una ristrutturazione più profonda del modo di pensare, sentire e relazionarsi con sé stessi e con gli altri.


Altri percorsi psicologici

Oltre ai percorsi già citati, esistono altre tipologie di intervento psicologico, tra cui:


  • Analisi: si tratta di percorsi più approfonditi, volti a esplorare le dinamiche inconsce che influenzano il comportamento e le emozioni della persona. Per esercitare la psicoterapia psicoanalitica è necessario aver seguito un apposito percorso di formazione come psicoanalisti, non tutti gli psicoterapeuti fanno analisi!

  • Training specifici: percorsi mirati al potenziamento di competenze e abilità, come lo skills training per il miglioramento delle capacità sociali e il training sull’assertività per aiutare le persone a comunicare in modo più efficace e sicuro.

  • Terapia di coppia: un percorso rivolto a partner che desiderano comprendere e migliorare la loro relazione, affrontando conflitti e problematiche relazionali con il supporto di un professionista.

  • Percorsi su tecniche specifiche: come le tecniche di rilassamento, che aiutano a gestire ansia e stress, la psicoeducazione, che fornisce informazioni utili sulle difficoltà psicologiche per favorire una maggiore consapevolezza, e i percorsi di orientamento, utili per affrontare scelte personali, scolastiche e professionali.


In situazioni di forte sofferenza psicologica, alcune persone scelgono di rivolgersi a un supporto medico, come quello offerto dallo psichiatra o dal neuropsichiatra infantile, specialisti in grado di diagnosticare e trattare i disturbi mentali attraverso un approccio farmacologico o integrato. Al contrario, lo psicologo e lo psicologo psicoterapeuta non sono medici e non possono prescrivere farmaci, ma possono collaborare con questi specialisti quando ritengono che un intervento farmacologico possa essere utile all’interno di un percorso di cura più ampio.




Come scegliere il percorso più adatto a me?

La scelta tra sostegno psicologico, counseling e psicoterapia dipende dalle necessità individuali:

  • Se si attraversa un momento di difficoltà temporanea e si ha bisogno di un supporto per gestire stress, emozioni o prendere decisioni, il sostegno psicologico può essere la scelta più indicata.

  • Se si desidera migliorare le proprie competenze relazionali e affrontare specifiche sfide personali, il counseling psicologico può offrire un valido aiuto.

  • Se si sperimentano difficoltà più strutturate, disturbi psicologici o una sofferenza profonda e persistente, la psicoterapia rappresenta il percorso più adeguato.

In ogni caso, la consulenza di un professionista della salute mentale può aiutare a individuare la soluzione più adatta alla propria situazione.


Bibliografia

  • American Psychological Association. (2020). Clinical practice guidelines. APA Publishing.

  • Fonagy, P., & Allison, E. (2014). The role of mentalizing and epistemic trust in the therapeutic relationship. Psychotherapy, 51(3), 372-380.

  • Rogers, C. (1951). Client-centered therapy: Its current practice, implications and theory. Houghton Mifflin.

  • Legge 18 febbraio 1989, n. 56. Ordinamento della professione di psicologo.

 
 
 

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